Cinema: Supremacy, l'odio razziale in un thriller

In VOD il film tratto da una storia vera con Danny Glover

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  • In VOD il film tratto da una storia vera con Danny Glover
  • (ANSA) - ROMA, 04 LUG - Ispirato ad una storia vera, quella di Walter Scully Jr, suprematista bianco affiliato alla Fratellanza Ariana, arriva in Italia distribuito da Cloud 9 film, dal 6 luglio in anteprima su Sky Primafila e dall'11 luglio su Chili, Rakuten, Tim Vision, Apple Tv, Infinity Tv, Google Play, Cg Digital e The Film Clubil il controverso "Supremacy - La razza eletta", un film del 2014 diretto da Deon Taylor. Stroncato dalla critica americana, Supremacy è invece piaciuto al pubblico, che ne ha apprezzato l'impianto da thriller classico. Andato in sala negli Usa nel gennaio 2015, il film approda solo ora in Italia probabilmente per un'operazione di marketing legata al Black Lives Matter ma anche alle derive di destra forti negli States come in Europa.
        L'impianto è proprio quello del più classico dei thriller, con tanto sequestro di persona da parte di criminali in fuga che alla cattiveria uniscono una spruzzata di nazismo e razzismo.
        Tutto inizia quando un criminale razzista appena uscito di prigione, Garret 'Tully' Fuller (Joe Anderson), esponente della Nazione Ariana, trova ad accoglierlo fuori dal carcere Doreen (Dawn Olivieri) una groupie del suo movimento che deve portarlo al sicuro. Nella fuga, i due , dopo aver ucciso un agente di colore che li aveva fermati a un controllo, si ritrovano a rifugiarsi nella casa sbagliata quella 'all black' del patriarca Sonny Walker (Danny Glover, candidato a quattro Emmy Awards per "Mandela") anche lui ex detenuto e capace di tenere testa al giovane criminale. Nella storia vera da cui il film prende spunto, Scully era uscito dal carcere con l'ordine, ricevuto dalla sua associazione, di darsi da fare con le rapine per raccogliere fondi per la causa ariana. Il giorno successivo al suo rilascio, il 29 marzo 1995, uccise uno sceriffo sull'autostrada 12. La Corte Suprema della contea di Sonoma , sommando diverse condanne, gli inflisse 274 anni di carcere.
        (ANSA).