Il Papa: "Grato a medici e infermieri morti per Covid, sono eroi"

"L'esempio di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno messo a repentaglio la propria vita fino a perderla"

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  • "L'esempio di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno messo a repentaglio la propria vita fino a perderla"
  • Papa Francesco rivolge "un pensiero speciale" ai medici, infermieri e operatori sanitari deceduti a causa della pandemia, "ricordando lo svolgimento generoso e a tratti eroico della loro professione vissuta come una missione". "L'esempio di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno messo a repentaglio la propria vita fino a perderla suscita in tutti noi viva gratitudine ed è motivo di riflessione di fronte a tanta oblatività", dice il Pontefice nel messaggio, letto da mons. Vincenzo Paglia, inviato in occasione della Giornata nazionale in memoria dei medici e degli odontoiatri scomparsi per Covid-19.

       Il messaggio del Papa è stato letto dall'arcivescovo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, a conclusione della cerimonia commemorativa promossa dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. "L'intera società - afferma Francesco - è stimolata a testimoniare sempre più l'amore al prossimo e la cura degli altri, specialmente in più deboli. La dedizione di quanti anche in questi giorni sono impegnati negli ospedali e nelle strutture sanitarie è un vaccino contro l'individualismo e l'egocentrismo, e dimostra il desiderio più autentico che abita il cuore dell'uomo: farsi accanto a coloro che hanno più e bisogno e spendersi per loro".

        "Mi unisco spiritualmente a quanti sono riuniti al significativo evento commemorativo ed invio il mio benedicente saluto", conclude papa Francesco.