Pasqua: musei aperti a Fermo, Palazzo Priori e Polo Scientifico
Mostra 'Pittori della Realtà', Cisterne Romane,
- Mostra 'Pittori della Realtà', Cisterne Romane,
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(ANSA) - FERMO, 09 APR - Musei aperti per Pasqua Pasquetta a Fermo. Si potranno visitare il Polo museale di Palazzo dei Priori (10.30/13.00 - 15:30 19:00), che comprende la mostra "I Pittori della realtà" (a cura di Vittorio Sgarb), la Sala del Mappamondo e la Pinacoteca Civica, più visite guidate alle Cisterne Romane e al Teatro dell'Aquila. Saranno aperti anche il Polo Scientifico di Palazzo Paccaroni (10:30/13.00-15:30-18.00) e il Museo archeologico di Torre di Palme (10:30/13.00-15:30-19.00). A Palazzo dei Priori si passa dalla Pinacoteca Civica, ricca di tavole tardogotiche, celebre per la famosa "Adorazione dei Pastori" di Rubens che ora è visitabile all'interno della mostra "I Pittori della Realtà", alla seicentesca Sala del Mappamondo dove è esposto il Globo disegnato dall'abate Amanzio Moroncelli nel 1713, quando era il cosmografo della regina Cristina di Svezia. Si tratta di un globo terrestre di grandi dimensioni (5,68 metri di circonferenza e 1,85 di diametro), la cui struttura lignea è stata realizzata da Filippo Morroni di Fermo con rivestimento esterno in carta reale di Fabriano. Visitabile fino al primo maggio "I Pittori della Realtà" dedicata a un gruppo di artisti controcorrente, tra cui Sciltian e Annigoni, che nel 1947 si scagliò contro gli esiti del modernismo per recuperare la grande tradizione pittorica rifacendosi a Caravaggio e alla pittura spagnola e fiamminga. Tra le curiosità il Polo dei Musei Scientifici che comprende il Museo Polare "Silvio Zavatti", l'unico in Italia dedicato agli ambienti, ai popoli e alle ricerche polari artiche italiane per volontà di Zavatti, fondatore dell'Istituto Geografico Polare di Forlì nel 1944.
All'interno il materiale raccolto dall'esploratore durante le sue 5 spedizioni polari, arricchito da acquisizioni recenti; il Museo di Scienze Naturali "Tommaso Salvadori" che contiene la collezione ornitologica proveniente da escursioni e battute di caccia effettuate da Tommaso Salvadori nelle Marche e in Sardegna e che comprende esemplari dell'avifauna marchigiana e italiana, tra cui specie rarissime. Il Museo archeologico di Torre di Palme è costituto da tre sale, in cui sono esposti i corredi funerari di tre delle venti tombe rinvenute in contrada Cugnolo (ANSA).