Valentino Parlato morto, il comunista eretico con il gusto della provocazione che doveva fare “l’avvocaticchio” in Libia

<p>Per chi, come lui, coltivava il senso dell’umorismo e il gusto della provocazione in modo quasi maniacale, era normale scherzare anche sugli eventi più traumatici della vita. Come l’espulsione dalla Libia, avvenuta nel 1951. “Se fossi sfuggito a questa prima ondata, da bravo studente in Legge sarei diventato un avvocato tripolino e quando Gheddafi m’avrebbe [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/02/valentino-parlato-morto-il-comunista-eretico-con-il-gusto-della-provocazione-che-doveva-fare-lavvocaticchio-in-libia/3556861/" rel="nofollow">Valentino Parlato morto, il comunista eretico con il gusto della provocazione che doveva fare &#8220;l&#8217;avvocaticchio&#8221; in Libia</a> proviene da <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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