Virzì, Notti magiche è un atto d'amore

Regista presenta a Torino film nelle sale dall'8 novembre

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  • (ANSA) - TORINO, 31 OTT - "Un atto d'amore e di gratitudine" nei confronti del cinema, di cui racconta una stagione che non c'è più, con al centro un giallo, la morte di uno sceneggiatore che rappresenta una domanda: "chi ha ucciso quel cinema italiano?". Paolo Virzì racconta così 'Notti magiche', il film presentato a Torino nelle sale dall'8 novembre.
        "Era un'idea che mi portavo dietro da anni - prosegue - un magma indistinto di ricordi, di voglia di narrare quell'epopea di aspiranti cineasti sbarcati nella capitale". La svolta il giorno del funerale di Ettore Scola: "era l'ultimo di una generazione di grandi maestri e decisi che volevo salutarli per sempre, dire loro grazie".
        Il film mescola cose vere e inventate raccontando "l'idea di una stagione del cinema che ha il mito di sé stesso" con al centro tre giovani protagonisti, sceneggiatori in erba. A interpretarli, quelli che il regista definisce "tre fenomenali attori che sono diventati complici di questo progetto", Mauro Lamantia, Giovanni Toscano e Irene Ventre.