Scanner e mascherine, Milano ritrova l'HangarBicocca

Si parte dal weekend e con ingressi contingentati

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  • Si parte dal weekend e con ingressi contingentati
  • - Il Pirelli HangarBicocca di Milano è di nuovo aperto al pubblico al momento solo nel week-end, con l'obiettivo di ripristinare i consueti giorni di apertura dal giovedì alla domenica appena possibile.
        Gli spazi di via Chiese sono tra i primi a Milano a riaprire le sue mostre dopo il lockdown, accogliendo al massimo 300 persone contemporaneamente nei suoi 15mila metri quadrati.
        "L'obiettivo che ci siamo dati - ha spiegato il direttore generale Alessandro Bianchi - è stato quello di riaprire il prima possibile ed è stato un po' un salto nel vuoto perché mancavano moltissime disposizioni" nelle linee guida e di "consentire una fruizione da parte dei visitatori, oltre che in sicurezza, anche confortevole, piacevole e non troppo distorta dalle abitudini di chi già frequentava Hangar". "Siamo stati tra i primi grazie ad una fortuna architettonica di uno spazio grande, disposto su un paio di piani e che quindi funziona dal punto di vista delle disposizioni Covid" e "anche grazie al Comune che ci ha agevolato in un momento non semplicissimo", ha aggiunto.
        Misurazione della temperatura all'ingresso, mascherina, un 'maxi' distanziamento di 2 metri tra le persone e un percorso 'obbligato' tra Shed, Navate e lo spazio dei Palazzi Celesti di Kiefer per evitare incroci tra chi entra ed esce sono le misure di sicurezza adottate dall'Hangar, al cui interno è ancora possibile visitare le mostre di Trisha Baga e quella di Cerith Wyn Evan.
        Un destino, quello delle due esposizioni unito dal Coronavirus: l'allestimento di "the eye, the eye and the ear" di Trisha Baga ha evitato Covid-19 e lockdown per soli cinque giorni (proseguirà fino al 10 gennaio 2021) mentre "the Illuminating Gas" di Cerith Wyn Evans si sarebbe conclusa proprio durante i giorni di 'quarantena' ma proseguirà fino a luglio.
        Per il futuro l'augurio è di mantenere le mostre in programma, ma "non facciamo le cose da soli, ovviamente per noi gli artisti sono centrali e se un artista avrà problemi e difficoltà a venire, per diversi motivi, è un impatto che potrà esserci", ha aggiunto Bianchi.
        Punta anche molto sul digitale, il Pirelli HangarBicocca, per integrare la fruizione da parte di visitatori e anche alla "prossimità e alla contiguità per attivare nuovi rapporti con il quartiere e la città, con progetti minori" da affiancare alla programmazione dell'Hangar. (ANSA).