Mostre: 'Cast off', l'israeliana Yael Bartana espone a Modena

Installazioni su tematiche dell'identità, rito e stato-nazione

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  • Installazioni su tematiche dell'identità, rito e stato-nazione
  • (ANSA) - MODENA, 14 NOV - Sei installazioni video e fotografiche, tra realtà e finzione, ruotano attorno alle tematiche dell'identità, del rito, dello Stato-nazione: è la proposta dell'israeliana Yael Bartana per la mostra 'Cast off', allestita da Fondazione Modena Arti Visive nella Galleria Civica a Palazzo Santa Margherita dal 15 novembre al 13 aprile.
        Mentre Italia ed Europa affrontano tensioni nazionaliste e nuove spinte separatiste, l'artista, che vive e lavora tra Amsterdam e Berlino, intende attirare l'attenzione sull'esistenza di meccanismi sociali e politici predominanti, incoraggiando il pubblico ad interrogarsi sulla propria posizione rispetto a questi sistemi.
        "Partendo dallo stile documentaristico dei primi lavori - spiega la curatrice Chiara Dall'Olio - Yael Bartana è poi passata nella seconda metà degli anni Duemila a creare azioni, rituali collettivi, storie che pur essendo verosimili sono in realtà finzioni filmiche, allargando nel contempo lo sguardo al mondo europeo, in cui oggi vive. L'ambiguità presente in queste video installazioni è quella del confine fra realtà e finzione, ma è anche la mescolanza fra uno stile documentario e una modalità di ripresa tratta dai film della propaganda sionista degli anni Venti e Trenta, con momenti che possono risultare quasi ironici, fino alle ultime opere che portano all'estremo un'estetica raffinata e minimalista, ma densa di stratificazioni di significati e simbologie". (ANSA).