Martone, la Ferrante è universale

Il regista parla dell'autrice da cui ha tratto L'amore molesto

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  • (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Non sapevo chi fosse Elena Ferrante, non l'ho mai saputo, ma per me è stato immediato il rapporto con la sua scrittura. Mi era chiarissimo che fosse l'opera di una scrittrice prodigiosa". Lo ha raccontato Mario Martone, nell'incontro ravvicinato di cui è stato protagonista alla Festa del Cinema di Roma, in occasione della proiezione della versione restaurata de L'amore molesto, il film del 1995 con una straordinaria Anna Bonaiuto, vincitore di tre David Di Donatello e tratto dal romanzo della misteriosa scrittrice.
        "Elena Ferrante, come i grandi scrittori russi, è universale - ha detto il regista - però tu arrivi a quella universalità attraverso il dettaglio, da un umore al tanfo di un'osteria.
        L'amica geniale ne è il chiaro esempio". Martone era anche fra i nomi che Elena Ferrante aveva indicato come registi che le sarebbero piaciuti per la serie da L'amica geniale: "Mi ha fatto piacere, dimostrava la stima che lei ha per me. Poi la serie l'ha fatta Saverio Costanzo, regista bravissimo".