Mangold, In Indiana Jones il mio omaggio a Spielberg

A Star Wars Celebration regista con Mikkelsen e Waller - Bridge

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  • A Star Wars Celebration regista con Mikkelsen e Waller - Bridge
  • Indiana Jones (Harrison Ford) a fine anni '60, alla sua festa di pensionamento in ufficio, nelle avventure vissute anche in versione 'ringiovanita', con la figlioccia Helen (Phoebe Waller - Bridge) e contro Jurgen Voller (Mads Mikkelsen), ex nazista, convinto di poter manipolare il passato, anche correggendo gli errori di Hitler. Sono fra le immagini del nuovo trailer di Indiana Jones e il quadrante del destino, presentato fra gli eventi, insieme a un incontro con il regista del quinto capitolo della saga, James Mangold e due dei protagonisti, Phoebe Waller - Bridge e Mads Mikkelsen, nel primo giorno di Star Wars Celebration Live! - Europe 2023 in corso a Londra. Il film debutterà al festival di Cannes il 18 maggio e arriverà in sala il 28 giugno con Walt Disney.

    "Io sono cresciuto con questi film, ho visto il primo Indiana Jones a 17 anni a New York e ha cambiato la mia vita. Inoltre il lavoro di Steven (Spielberg) e George (Lucas) mi hanno sempre profondamente influenzato sin da quando ho preso in mano una telecamera super-8 da adolescente - ha spiegato James Mangold -. E' un grande compito prendere il testimone da Steven, ma il suo stile è qualcosa che ho studiato e ammirato per tutta la vita. Ho cercato di rispettare la mia voce, ma ho anche fatto del mio meglio, e si vedrà soprattutto nei primi 25 minuti del film, di incanalare Steven al 100%". Ancora massimo riserbo sui particolari legati a trama e personaggi. "Il mio personaggio si chiama Jurgen Voller: sono tedesco, vengo dagli anni '30, sono uno scienziato e penso sia tutto quello che posso dire - ha sottolineato Mads Mikkelsen -. Sia Indiana che Jurgen Voller è come se fossero persi nel passato, basta guardare al modo in cui si vestono e hanno sogni che non hanno niente a che vedere con il presente. Per il mio personaggio il 1969 è solo una fase da superare per andare verso qualcosa di migliore".

    Phoebe Waller - Bridge invece interpreta Helena, "la figlioccia di cui Indy aveva perso a lungo le tracce, e che vive con lui po' di "brividi". L'ambientazione negli anni '60 "è un punto importante, è stato un periodo di grande cambiamento, c'è l'arrivo del modernismo, del cinismo, della realpolitik, conflitti in cui non sapevi più da che parte stare. Ci sono la Guerra Fredda, il potere nucleare e l'arrivo sulla Luna" sottolinea Mangold. E' interessante perché "all'inizio della storia Indy non è più un eroe di moda, e nel corso del film deve provare di nuovo il suo valore". Tra le tante location, Phoebe Waller - Bridge "ha amato in particolare Glasgow e il Marocco dove le riprese sono state "una tale esperienza immersiva, abbiamo girato lì tutte le scene d'azione". Mads Mikkelsen invece è "un grande fan" in particolare della Sicilia: "C'è qualcosa là 'molto da Indiana Jones. La ruvidezza e la bellezza dell'isola erano molto in sintonia con quello di cui parla il film... e poi il cibo" aggiunge, facendo capire con l'espressione quanto lo abbia apprezzato . Per Mangold "il film è stato esaltante non solo per la sua dimensione, ma per aver potuto lavorare con una leggenda come Harrison, una produttrice come Kathleen Kennedy, con George Lucas, Steven Spielberg e il miracoloso John Williams che a 91 anni ha scritto per noi una straordinaria colonna sonora di due ore".