Italo Calvino nei ricordi e sei articoli di Bernardo Valli

Il 15 aprile Italo nel centenario della nascita dello scrittore

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  • Il 15 aprile Italo nel centenario della nascita dello scrittore
  • BERNARDO VALLI, 'ITALO. UNA BIOGRAFIA, RICORDI E SEI ARTICOLI' (VENTANAS, PP 87, EURO 14,00, EBOOK EURO 8.99)

    E' il 1975 quando Italo Calvino, che in quel periodo viveva a Parigi, va nell'ufficio del 'Corriere della Sera' agli Champs Elysées per portare un suo articolo.
        Lì incontra Bernardo Valli, appena tornato dal Vietnam, che lo aiuta a correggere alcuni errori nella bozza del telescriventista. Sarà l'inizio di una bella amicizia tra un gigante della letteratura italiana e un grande inviato speciale.
        Un'amicizia che va oltre le rispettive professioni che, per la prima volta, Valli racconta a modo suo in 'Italo. Una biografia, ricordi e sei articoli' che esce il 15 aprile per la nuova casa editrice Ventanas, fondata dalla giornalista e traduttrice Laura Putti. Nell'anno del centenario della nascita di Calvino, avvenuta il 15 ottobre 1923, Valli lascia spazio ai ricordi, dando voce al percorso umano e professionale di Calvino e ai loro incontri in intensi cinque anni nella capitale francese degli anni Settanta, come non aveva mai fatto prima. "Italo mi dava appuntamento al Flore" racconta Valli, in quel periodo corrispondente e inviato prima per il 'Corriere della Sera', poi per 'La Repubblica'. Nell'80, quando lo scrittore si trasferisce definitivamente a Roma, il giornalista passa a La Stampa. Questo libro raccoglie sei articoli su Italo Calvino che furono pubblicati su 'La Repubblica' dal 1977 al 2012, più alcune note biografiche e frammenti di ricordi sotto forma di una lunga introduzione. "I silenzi erano pareri negativi. E non erano rari. Italo non sprecava le parole. Con un amico estraneo al mondo letterario il suo linguaggio era più libero. Al tempo stesso si adeguava. Questa era la mia impressione. E ne approfittai" dice Valli che è nato a Parma nel 1930 e nella sua lunga ed eccezionale carriera, dopo il ritorno a 'La Repubblica' nell'85, dove è rimasto fino al 2020, ha tenuto dal 2016 al 2022 la rubrica 'Dentro e fuori' sul settimanale 'L'Espresso'.