Rigore tolto e gol annullato, Milan 0-0 con l'Empoli
Giroud a rete ma il Var dice no. Ampio turnover di Pioli
- Giroud a rete ma il Var dice no. Ampio turnover di Pioli
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Milan-Empoli 0-0 LA CRONACA
Un rigore dato poi tolto, un gol assegnato poi annullato. Un Milan sedotto e poi abbandonato, quello che vuole approfittare del pareggio dell'Inter a Salerno e si deve accontentare dello 0-0 casalingo con l'Empoli. È un monologo rossonero, alla Scala del calcio, ma manca l'acuto che vale la vittoria. In partenza, Pioli sceglie il turnover e schiera in avvio con Saelemaekers, Pobega e Rebic in trequarti a ridosso di Origi, con Thiaw in difesa al posto di Kjaer.LA CLASSIFICA DI SERIE A
IL PROGRAMMA DELLA 29ESIMA GIORNATACinque le novità in campo, tre quelle di rilievo in panchina. Giroud, Diaz e Leao seduti uno accanto all'altro ma con il sorriso più grande per il lusitano, che nelle ultime ore sembra aver ricevuto un assist dal Lilla nella partita del rinnovo. E se la stampa portoghese assicura che il club francese dovrebbe farsi carico del pagamento del debito con lo Sporting Lisbona, prima dell'inizio era stato lo stesso diesse Massara a parlare: "Ci sono complessità, le stiamo affrontando, nella speranza di trovare una soluzione entro fine campionato".
I buoni propositi, il Milan li traduce sul campo. Con un avvio che vede subito Calabria creare un'occasione, ma soprattutto Perisan risultare decisivo al minuto 12: prima ci mette il corpo per dire no a Rebic, pescato in area da Saelamaekers, poi su Theo Hernandez nello sviluppo dell'azione. L'Empoli non sta a guardare e Zanetti, reduce da zero punti nelle ultime tre trasferte, in avvio sceglie reparti stretti e ripartenze a due tocchi per reggere l'urto. L'ispirazione gli ospiti la cercano nello 0-1 di San Siro del 23 gennaio, contro l'Inter, e dimostrano di riuscire a stare bene in partita. Pobega (l'ultima volta titolare il 14 gennaio nella trasferta di Lecce) lavora bene da play basso, i toscani restano chiusi e si distendono partendo da dietro con Parisi da una parte (già alla vigilia, il giocatore con più metri corsi palla al piede in A) ed Ebuehi dall'altra. Che però deve guardarsi dalle folate di Theo Hernandez, con un'improbabile capigliatura blu per il primo compleanno del figlio: il francese non è un puffo, ma neanche il solito gigante della fascia. E l'avvio di ripresa non porta novità: al 3' Rebic di testa non centra lo specchio, poi il sinistro di Pobega deviato in corner inaugura quattro tiri dalla bandierina in pochi minuti.
L'Empoli si abbassa e su un nuovo traversone Ebuehi salta scomposto, toccando apparentemente con un braccio che però il Var nega. Rigore dato e tolto, poi l'occasione migliore sul destro di Florenzi: destro schiacciato che rimbalza sul palo esterno, con Perisan comunque piazzato. Ci vogliono, invece, Luperto prima e De Winter poi a dire di no al tiro di Saelemakers e alla respinta da due passi di Giroud. L'Empoli si salva ancora grazie a Perisan, provvidenziale in uscita bassa su Diaz sul tacco di Giroud che lo mette davanti alla porta. San Siro esplode a un minuto dal termine, quando Giroud anticipa De Winter su cross di Florenzi e la mette dentro, usando però il braccio: gol annullato e risultato che resta sullo 0-0. E che non cambia neanche nell'assalto finale durante il maxi recupero.