Prandelli, giocare alle 15 è sconfitta

Tecnico: "Città meritava altro orario. Capisco amarezza tifosi"

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  • Tecnico: "Città meritava altro orario. Capisco amarezza tifosi"
  • (ANSA) - GENOVA, 19 GEN - "Giocare alle 15 è una sconfitta per tutti". Cesare Prandelli in vista di Genoa Milan non ha dubbi: l'anticipo alle 15 di lunedì, giorno lavorativo, colpisce soprattutto i genovesi. "E' una brutta sconfitta perché la città avrebbe meritato un orario diverso -dice Prandelli- perché le persone che lavorano vanno rispettate, chi ha pagato l'abbonamento come i nostri 18 mila abbonati ha altri impegni.
        E' una città che lavora, una città in difficoltà. È una sconfitta per tutti". Stadio vuoto e possibile contestazione per la cessione di Piatek, non sarà una gara facile: "Spero non ci siano troppe cose assieme perché abbiamo già il Milan da affrontare -dice il tecnico. Mi auguro di poter scendere in campo e trovare i tifosi vicini. Abbiamo bisogno della gente perché noi lavoriamo per la gente. Capisco la contestazione e l'amarezza. Questo è un calcio che per i tifosi è difficile da accettare. Ma noi dobbiamo essere seri e professionisti e spero che i miei giocatori non rimangano condizionati da questi eventi".