Italiano senza voce,Cioffi amaro 'Verona fuori giri'

Tecnico della Fiorentina ha trascinato i suoi a forza di urla

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  • Tecnico della Fiorentina ha trascinato i suoi a forza di urla
  • (ANSA) - FIRENZE, 18 SET - Durante la partita ha urlato molto per trascinare la sua Fiorentina al ritorno al successo e al termine Vincenzo Italiano non aveva più la voce per parlare, per questo in sala stampa è intervenuto il suo secondo, Daniel Niccolini: "Dobbiamo ringraziare questi ragazzi che stanno dando il massimo e la disponibilità massima nonostante le difficoltà - ha sottolineato il vice di Italiano -. Il cambio di modulo al 4-2-3-1? ln realtà non c'è stato ma è il movimento chiesto a Barak che ha creato un modulo diverso ma era una strategia.
        Kouame punta centrale? Il Verona gioca uomo contro uomo e noi avevamo bisogno delle sue caratteristiche davanti". Una vittoria importante per la squadra ma anche per Vincenzo Italiano, ultimamente al centro di alcune polemiche per il gioco della squadra in alcune gare e per i risultati al di sotto delle attese: "lo vedete come vive la settimana e quanto ci tiene alla squadra e a noi e ci sta che dopo un periodo così così si sia preso non suo momento personale - ha ricordato Niccolini -.
        Vittoria importante che ci dà modo di lavorare con serenità a pieno regime durante la sosta" Tra i protagonisti della sfida del Franchi il centrocampista viola Mandragora: "è una vittoria che ci serviva. Dovevamo riscattarci dopo alcuni risultati negativi. Siamo compatti sia nelle sconfitte che nelle vittorie. Siamo felici di aver raggiunto la vittoria".
        In casa Hellas Verona, invece, si mastica amaro soprattutto per un primo tempo che poteva essere giocato in maniera diversa: "Abbiamo girato poco il pallone in fase di costruzione nel primo tempo. Abbiamo concesso un gol su un fallo laterale che è una roba che noi non ci possiamo permettere - ha detto il tecnico Cioffi -. Abbiamo avuto un inizio in salita per tanti motivi, abbiamo gestito delle situazioni più grandi noi anche extra calcio. Detto questo la responsabilità è nostra, dobbiamo migliorare, le scuse non ci devono essere. Nel primo tempo ci siamo mandati fuori giri da soli. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati ma non abbiamo punto nonostante fossimo messi meglio in campo". (ANSA).