Fifa indaga sul doping nel calcio russo
Sospetti sui 23 della nazionale, smentita Mutko 'accuse inventate'
- Sospetti sui 23 della nazionale, smentita Mutko 'accuse inventate'
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La Fifa ha confermato che sta collaborando con l'agenzia mondiale antidoping nell'indagine successiva ad articoli del giornale 'Daily Mail', secondo cui i 23 giocatori che hanno partecipato al Mondiale di Brasile 2014 sono sotto inchiesta da parte per doping. A questi se ne aggiungerebbero altri 11 all'epoca non convocati. Nel suo comunicato l'ente calcistico mondiale precisa che i giocatori russi vennero "tutti sottoposti a controlli a sorpresa su sangue ed urina", e che tali test dettero esito negativo. Ci sono poi stati anche i controlli del post-partita, anche questi negativi.
"La Fifa ha inviato i campioni organici affinché venissero analizzati in un laboratorio di Losanna accreditato presso la Wada". Quattro 'reduci' di quella nazionale russa hanno giocato anche nella Confederations Cup in corso: Kanunnikov, Glushakov, Akinfeev e Samedov. Il presidente della federcalcio russa Vitaly Mutko, ha negato qualsiasi ipotesi di doping nel calcio e ha accusato i media britannici di "cospirazione".