De Laurentiis attacca "al Cts cervelloni o cervellotici"

"Dicano se stadi possono riaprire, se club fanno causa..."

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  • "Dicano se stadi possono riaprire, se club fanno causa..."
  • (ANSA) - MILANO, 30 LUG - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ribadisce che il prossimo campionato non può cominciare il 12 settembre e che non si può andare oltre i primi di ottobre, come ha detto il presidente federale, Gabriele Gravina. "E' vero, ma innanzitutto dobbiamo sapere se si riaprono o no gli stadi, se si continua a fare finta di nulla - dice De Laurentiis arrivando nell'hotel di Milano dove è in programma l'assemblea della Lega Serie A -. Secondo me non ci dovrebbero essere le vacanze per i politici questa estate. Poi abbiamo questi geni del comitato (scientifico, ndr), non so dove li abbiano riperticati. Basterebbe che le venti società facessero causa per un miliardo a questi signori e accadrebbe lo scandalo. Sono capoccioni perché sono grandi cervelli o perché sono solo cervellotici che non si sanno prendere le responsabilità? O il paese riprende o fallisce. Ora non siamo solo sotto schiaffo ma sotto terra, se ci vogliono mettere anche una lapide sopra...".
        "Gravina - continua il presidente del Napoli - a me ha sempre detto che è una follia partire il 12 settembre perché ci sono le partenze a fine agosto per le nazionali, le società più importanti, senza i quali il campionato di Serie A non verrebbe preso in considerazione, impegnate non si sa fino a quando in Europa League e Champions League. E poi dobbiamo dare almeno dieci giorni di riposo ai calciatori. Quando poi facciamo il ritiro preparatorio? Il problema è che gli impiegati devono fare gli impiegati e gli imprenditori devono fare gli imprenditori.
        La politica deve seguire gli imprenditori, perché la politica se non pensa all'economia farà sempre acqua". (ANSA).