Calcio: Udinese; Sottil, ritrovare nostra mentalità
Pesa assenza di capitan Pereyra e quella prolungata di Deulofeu
- Pesa assenza di capitan Pereyra e quella prolungata di Deulofeu
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(ANSA) - UDINE, 07 APR - "Dobbiamo giocare sempre con una mentalità vincente, giocare sempre e solo per vincere e questo penso che i ragazzi lo abbiano sempre dimostrato. Abbiamo fatto un ottimo percorso: in una stagione, sono convinto, che ogni squadra ha in classifica i punti che merita alla fine dell'anno.
I nostri 38 punti sono quelli che ora probabilmente dovevamo avere". Ne è convinto Andrea Sottil che ha espresso i propri pensieri alle telecamere di Udinese Tv, alla vigilia della gara con il Monza.
"Domani inizia un mini campionato, la parte finale di questo percorso - ha precisato -. L'unico vero obiettivo è fare una grande prestazione, individuale e di squadra e poi cercare di vincere. Spero e mi auguro che i nostri tifosi ci stiano sempre vicino, soprattutto in questo momento in cui i punti contano più che mai per la classifica. Loro devono sapere che questa squadra vuole assolutamente fare queste ultime dieci battaglie da protagonista".
Il tecnico dei friulani riconosce che la settimana scorsa, a Bologna, "non è stata una partita all'altezza. Non ci sono alibi o scuse, sono io l'allenatore e la colpa è mia. Domani sono sicuro che faremo una prestazione decisamente migliore." Quanto agli indisponibili, tranne capitan Pereyra (squalificato), Ebosse e Deulofeu, gli altri calciatori sono tutti convocati.
L'allenatore ha tuttavia rimarcato l'assenza di Deulofeu "perché, nessuno lo evidenzia più, ma Gerard per questa squadra è un giocatore fondamentale. Ancora oggi è infatti il primo assistman della serie A, nonostante non giochi da mesi".
Quanto al Monza, Sottil ricorda che "è una squadra che gioca un buon calcio e che sta facendo un ottimo campionato.
All'interno ha giocatori forti, che giocano anche in nazionale.
Non è una squadra di provincia, come molti possono pensare: nella rosa ha infatti giocatori di livello come Pessina, Sensi, Petagna e Pablo Marì. Bisogna stare quindi molto attenti, giocano bene e hanno qualità. Rispetteremo tutti come al solito, ma sappiamo di avere le qualità per fargli male". (ANSA).