Cagliari: Ceppitelli, in ritiro siamo partiti forte

"Bene conoscere già che cosa vuole il nostro allenatore"

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  • "Bene conoscere già che cosa vuole il nostro allenatore"
  • (ANSA) - CAGLIARI, 19 LUG - L'anno scorso per lui era stata, causa Covid, una falsa partenza. Ma ora Luca Ceppitelli, forte della fiducia del tecnico Semplici già dal finale della scorsa stagione, è già uno dei punti chiave del Cagliari 2021/22.
        "Siamo partiti forte - ha detto in conferenza stampa dopo l'allenamento di questa mattina a Peio - con carichi importanti, come è giusto che sia perché è qui che si crea la stagione.
        Abbiamo la fortuna di conoscere già i dettami tattici dell'allenatore, stiamo cercando di perfezionare i meccanismi per costruire quell'affiatamento che dobbiamo portare in campo".
        E sarà un Cagliari diverso anche dietro: schemi diversi. E (per ora) senza Godin. "La costruzione da dietro, andare a prendere alti gli avversari - ha spiegato - sono concetti che già avevano iniziato a provare l'anno scorso, anche se il bisogno assoluto di fare punti ci ha portati un po' a snaturare i concetti del mister. Conosco bene i compagni di reparto, l'intesa è buona con tutti quelli che sono scesi in campo".
        Il segreto della resurrezione della scorsa stagione? "Un altro gruppo- ha detto- si sarebbe sfaldato, noi ci siamo ricompattati. Un segnale che ci porteremo dietro anche quest'anno. Essere un gruppo forte significa non soltanto remare tutti dalla stessa parte durante la partita ma anche stare bene insieme fuori dal campo". Il ruolo? Prima al centro c'era Godin.
        Ma quest'anno le cose potrebbero cambiare. "L'anno scorso ho agito più che altro sul centrodestra, come facevo in passato; ho fatto per tanto tempo il centrale ed è il ruolo che sento più congeniale in assoluto. Mi trovo comunque bene a ricoprire entrambe le posizioni". E ora Ceppitelli è il giocatore della rosa con la più lunga- e continua- militanza in rossoblù. "Con la società c'è sempre stata la volontà di continuare il rapporto. Abbiamo iniziato a parlarne solo a salvezza raggiunta, prima eravamo tutti concentrati sull'obiettivo: ero comunque certo che un accordo si sarebbe trovato e così è stato". (ANSA).