Arbitri: Hiddink, a Mondiali i più bravi
Il tecnico, sbagliata la regola di imporne solo uno per Paese
- Il tecnico, sbagliata la regola di imporne solo uno per Paese
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(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Per un Mondiale dovrebbero essere scelti i migliori arbitri in assoluto, rompendo la regola attuale che invece ne impone uno per nazione: è il parere di Guus Hiddink, tecnico olandese ormai da un anno senza panchina (lasciò il posto ad Antonio Conte nel Chelsea), che in questi giorni è opinionista tv alla Confederations Cup, antipasto appunto della Coppa del mondo, dove tiene banco l'introduzione della videoassistenza.
"Il Mondiale non è un torneo per arbitri, ma per squadre di calcio - spiega il 70enne Hiddink alla Ap - E se vogliamo avere le squadre migliori, dobbiamo anche volere gli arbitri migliori.
Non necessariamente europei: bisognerebbe sceglierli non in base alla nazionalità, ma al merito e quindi, in caso, anche tre o quattro di uno stesso Paese".
L'ex ct, fra le altre, di Russia e Olanda si dice poi favorevole alla Var e, anzi, giudica insufficiente il numero di sperimentazioni previste nella prossima stagione, se è vero che l'obiettivo cui la Fifa punta è il pieno impiego al Mondiale 2018.